Sant'Ignazio è probabilmente il Santo sardo più venerato nell'Isola. La Comunità laconese celebra la devozione verso il suo più illustre concittadino in diverse occasioni e con diverse manifestazioni religiose, culturali e identitarie.
L’Anniversario della morte del Santo è una delle ricorrenze più sentite dalla Comunità laconese. Oltre alle celebrazioni religiose, la festa diviene occasione per eventi culturali e folkloristici.
Si tengono nel mese di agosto i festeggiamenti più rilevanti in onore di Sant’Ignazio.Per circa una settimana giungono a Laconi, da ogni parte della Sardegna e dall'estero, numerosi pellegrini (oltre 20.000) per pregare nella casa natale, chiedere o ringraziare per la sua intercessione o visitare la chiesa parrocchiale.
I riti religiosi si susseguono senza soluzione di continuità. Le serate si animano di manifestazioni organizzate dall’amministrazione comunale: mostre di pittura, scultura e fotografia, mostre mercato dei prodotti agroalimentari ed artigianali, iniziative di promozione turistica e visite guidate nei siti archeologici più importanti.
Il 31 agosto ha luogo la processione solenne. Le reliquie del Santo, provenienti dalla chiesa di Sant'Ignazio a Cagliari, vengono portate per le vie del paese; vi partecipano migliaia di fedeli, preceduti da cavalieri in costume, numerosi gruppi folcloristici e confraternite.
Da più di dieci anni, all’interno delle date celebrative dell’umile fraticello, è stato inserito anche l’anniversario della sua canonizzazione, avvenuta a Roma il 21 ottobre 1951. In quest’occasione oltre alle cerimonie religiose, vengono organizzati eventi legati alla tradizione sarda come rassegne di cori polifonici.
Nella venerazione del Santo non poteva mancare l’anniversario della nascita. Oltre alle celebrazioni religiose, le Associazioni di Laconi e il vicinato, dove è situata la Casa natale di Fra Ignazio, organizzano un piccolo falò.