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  • L'area archeologica di Corte Noa

    L’area archeologica di Corte Noa si trova a circa 7 Km a Nord di Laconi, oltre il rio di Mindeorgi, sul morbido rilievo di Conca Zerfalìu. Caratterizzata da una serie di menhir e un’allée couverte, è stata riconosciuta area di interesse culturale secondo l’art. 13 del D. Lgs. 42/2004.

    I menhir, in numero di sette, disposti in allineamento Nord-Sud, sono lavorati con la martellina e apparentemente privi di raffigurazioni. Hanno faccia piana e dorso convesso, altezze variabili che vanno da 1,20 a 2,25 m.
    La loro funzione non è del tutto chiara, simboli religiosi, personificazione degli antenati o sistema di orientamento. Richiamavano forse il ciclo vitale e la fertilità. La presenza nell’area di blocchi litici fuori contesto lascia ipotizzare che anticamente vi fossero più monoliti di quanti oggi si possano vedere.

    Poco più a Est, a circa 200 m di distanza e a una quota poco più alta, sorge l’allée couverte, monumento funebre di tipo collettivo con orientamento Nord-Sud, in parte ricavato all’interno di un banco roccioso. Oggi privo di copertura, è caratterizzato da pareti laterali in lastre di pietra alte 1,50 m, un corpo rettangolare lungo 9 m e largo 1,60 - 2,10 m.

    Da qui provengono numerosi elementi di corredo oggi esposti presso il Museo delle Statue Menhir di Laconi. Si tratta di punte di freccia in ossidiana, anellini e spirali d’argento, frustoli di piombo, vasi a collo allungato, tripodi e olle, ascrivibili alle culture di Filigosa e Abealzu, databili tra il 2.700 e il 2.400 a.C.
     

    Video: Il tempo del mistero